Perchè andare dallo psicoterapeuta? Sfatiamo alcuni luoghi comuni
Nella nostra quotidianità ogni giorno ci confrontiamo in modo più o meno consapevole con stereotipi sociali, pregiudizi, miti, errate convinzioni che inevitabilmente condizionano le nostre scelte e il nostro benessere.
Spesso durante il primo colloquio molte persone mi raccontano che hanno tentato fino all’ultimo di farcela da soli e che essere in uno Studio di Psicoterapia è un fallimento. Spesso chiedere aiuto viene vissuto come un atto di debolezza e fragilità. Personalmente credo che quando si vive un malessere ci vuole coraggio e amore per occuparsene quindi andare dallo Psicoterapeuta è un atto di responsabilità e di cura verso se stessi.
Quando abbiamo un problema di salute fisica è ovvio e automatico fissare un appuntamento con uno specialista. Eppure quando si tratta di un malessere psicologico molte persone tendono a nascondere le difficoltà per vergogna, per paura di essere giudicati. A volte si pensa che in fin dei conti non è così importante.
La domanda che voglio, dunque, rivolgere è: la salute psicologica ed emotiva non ha lo stesso valore di quella fisica?
Ci sono momenti in cui siamo bloccati nel nostro disagio e non riusciamo, malgrado le nostre risorse il supporto di amici e parenti, a superarlo. Altre volte siamo spiazzati dall’ennesima delusione sentimentali, familiare o lavorativa e ci chiediamo perché va a finire sempre così.
È in queste occasioni che è importante consultare un professionista che ci aiuti a comprendere le nostre difficoltà e a stare meglio.
Spesso andare dallo Psicologo/Psicoterapeuta significa prendersi cura di sé, ritagliandosi uno spazio dove essere accolti e ascoltati, dove non si viene giudicati e si impara a non giudicarsi.