L’autostima è un tema che riguarda tutti da vicino e che influenza la nostra vita. Aver un buon livello di autostima, ossia una buona stima di se stessi, permette di affrontare in modo soddisfacente le circostanze della vita e di esprimersi nel confronto con gli altri.
Quando invece ci si sottovaluta diventa più difficile portare avanti le proprie idee, esprimere i propri sentimenti e in ultima analisi entrare in relazione con gli altri.
L’autostima tocca aspetti intimi e profondi della persona. Riguarda l’amore di sé, influenzato in buona parte dall’amore ricevuto fin dall’infanzia, la visione di sé, ossia la valutazione delle proprie qualità e difetti e la fiducia in se stessi che significa pensare che si è capaci di agire in maniera adeguata nelle situazioni importanti.
Migliorare l’autostima significa quindi occuparsi di diversi fattori: emotivi (amore di sé), cognitivi (visione/convinzioni su di sé) e comportamentali (fiducia in se stessi e nelle proprie azioni) e ristabilire un circolo virtuoso laddove si è spezzato.
A volte, infatti, può succedere di entrare in una spiacevole spirale: il poco amore e rispetto di sé porta a sviluppare una visione negativa di sé e a credere poco nelle proprie capacità fino a bloccarsi per l’eccessivo timore del giudizio altrui e/o eventuali insuccessi. Quando l’autostima è carente può comunque essere sviluppata riconoscendo l’aspetto unico, speciale e amabile presente in ogni persona.