Il mio approccio si basa sul modello teorico e pratico dell’Analisi Transazionale integrato con l’utilizzo di Tecniche Gestaltiche. Ritenendo fondamentale rivolgere l’attenzione al rapporto mente corpo ho deciso di completare i miei studi per specializzarmi in Psicoterapia Bioenergetica.
L’Analisi Transazionale, ideata da Eric Berne negli anni 50, è una teoria della personalità e una psicoterapia ai fini della crescita della persona.
L’Analisi Transazionale, centrata sull’analisi delle transazioni e delle relazioni, è un approccio che ben si adatta alla terapia individuale, di coppia e di gruppo e permette di spiegare comportamenti, pensieri ed emozioni a volte difficili da comprendere e cambiare.
Ho scelto il modello dell’Analisi Transazionale perché si fonda su presupposti di base che abbracciano il mio approccio alla vita:
ognuno di noi è Ok. Ha valore in quanto persona ed è degno di essere amato; ogni persona possiede risorse e potenzialità per crescere, imparare da qualsiasi esperienza, positiva o negativa; ognuno decide il proprio destino, e queste decisioni possono essere cambiate.
Fin da piccoli le persone confrontandosi con un ambiente circostante, più o meno favorevole, sono portate a scegliere una propria strategia per ottenere ciò che vogliono. Da adulti talvolta riproponiamo questi modelli comportamentali anche quando i risultati sono controproducenti. L’Analisi Transazionale ricorda che ogni volta che una persona prende una decisione, più tardi può cambiarla. Se alcune strategie, trovate da bambino, stanno generando risultati negativi possono essere sostituite con nuove decisioni in modo da realizzare il pieno potenziale di adulti.
In qualsiasi momento del proprio cammino è possibile riattivare le risorse ed energie assopite, riprendersi il potere sulla propria vita e recuperare la possibilità di essere felici.
L’Analisi bioenergetica, fondata da Alexander Lowen, combina psicoterapia verbale e corporea con l’obiettivo di aiutare l’individuo a essere pienamente in contatto con il proprio corpo e a godere della sua vitalità.
Fin da piccoli impariamo ad adattarci all’ambiente circostante. Ogni volta che limitiamo o reprimiamo sensazioni, emozioni e movimenti si creano blocchi muscolari che impediscono la nostra autoespressione e lo scorrere dell’energia.
Una persona il cui flusso energetico è bloccato, ha perso una parte della sua vitalità e della sua personalità. Ogni muscolo cronicamente teso riflette un conflitto interno tra esprimere e non esprimere un impulso o sentimento.
Durante l’infanzia alcune esperienze difficili o traumatiche sono motivo di conflitti psichici e tensioni muscolari che si sviluppano lentamente fino a cronicizzarsi e diventare parte inconsapevole della struttura corporea e del modo di essere di ognuno.
Scopo della bioenergetica e del lavoro corporeo è diventare consapevoli delle proprie tensioni muscolari entrando in contatto con il proprio corpo e con le proprie emozioni. Per fare ciò è necessario sciogliere i conflitti psichici e corporei per dare spazio alla propria essenza ed energia vitale.
Le persone che vengono in terapia spesso fanno fatica a “godersi” la vita e a viverla pienamente. Al di là del sintomo, che evidenzia il modo in cui si fa fronte alle difficoltà incontrate durante la crescita, nel profondo c’è sempre una perdita di Sé.
Visto che il corpo è una parte fondamentale di ciò che siamo, ogni aumento di contatto e consapevolezza col proprio corpo favorisce una migliore relazione con se stessi, con gli altri e la possibilità di vivere con piacere la nostra vita.